La Profilassi Post-Esposizione (PrEP) si è dimostrata efficace nel ridurre il rischio di contrarre l’HIV se presa correttamente.
Negli ultimi sono stati avviati diversi studi clinici sull’applicazione della PrEP nelle categorie a rischio. I tre studi più importanti ad oggi sono il Proud, l’IPERGAY e l’IPrex-ole.
Nello studio PROUD i partecipanti assumevano giornalmente la combinazione a base di tenofovir/emtricitabina, mentre nel gruppo di controllo era previsto l’inizio differito di un anno dell’assunzione della stessa combinazione. Questo studio ha mostrato un’efficacia del 92% di protezione rispetto all’infezione da HIV.
Lo studio IPERGAY ha dimostrato l’efficacia della profilassi pre-esposizione con modalità intermittente. I partecipanti infatti assumevano la combinazione tenofovir/emtricitabina poco prima e dopo il rapporto sessuale. Questa modalità, tutt’oggi prevista, facilita indubbiamente l’aderenza terapeutica, riducendo anche i costi della terapia e limitando gli effetti collaterali. Anche in questo studio l’efficacia di protezione è stata dell’86%.
È importante sottolineare come in entrambi gli studi, i contagi con HIV avvenivano quando la persona non assumeva la PrEP o non la assumeva correttamente.