Cosa sono le infezioni sessualmente trasmesse (IST)?

Le infezioni sessualmente trasmesse (IST), conosciute anche come malattie sessualmente trasmesse (MST), sono infezioni che si trasmettono per contagio diretto tramite contatto sessuale. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni anno al mondo ci sono oltre 300 milioni di nuovi casi di malattie sessualmente trasmissibili, e uno su tre interessa giovani sotto i 25 anni. Queste infezioni possono essere causate da batteri, virus, funghi o protozoi che passano da un individuo all’altro mediante il passaggio, attraverso le mucose, di liquidi biologici infetti.

Quali sono le più importanti infezioni sessualmente trasmesse (IST)?

Principali infezioni sessualmente trasmesse causate da batteri
· Sifilide (Treponema pallidum)
· Infezione da clamidia (Chlamydia trachomatis, compresi i sierotipi L1, L2, L3 responsabili del Linfogranuloma venereo)
· Gonorrea (Neisseria gonorrhoeae)
· Ulcera venerea o cancroide (Haemophilus ducreyi)
· Granuloma inguinale (Klebsiella granulomatis)
· Infezioni batteriche non gonococciche e non clamidiali (Gardnerella vaginalis, Mycoplasma genitalium, Mycoplasma hominis, Ureaplasma urealyticum, Streptococco di gruppo B).

Principali infezioni sessualmente trasmesse causate da virus
· Infezione da HIV
· Herpes genitale (HSV 1-2)
· Condilomi ano-genitali (HPV o papillomavirus umano)
· Mollusco contagioso (Poxvirus)
· Infezione da cytomegalovirus (CMV)
· Epatite B (HBV) ed Epatite C (HCV)

Principali infezioni sessualmente trasmesse causate da Protozoi
· Infezione da Trichomonas vaginalis

Principali infezioni sessualmente trasmesse causate da Parassiti
· Pediculosi del pube (Phtirus pubis)
· Scabbia (Sarcoptes scabiei)

Quali sono i sintomi delle infezioni sessualmente trasmesse?

In generale, occorre prestare particolare attenzione a determinati segni e sintomi come ad esempio prurito genitale, sensazione di bruciore o fastidio durante la minzione, secrezioni dal pene, perdite vaginali, ingrossamento delle ghiandole in particolare a livello inguinale, piaghe sospette sui genitali o sulla zona orale. Alcune IST determinano anche sintomi sistemici come ad esempio febbre persistente, diarrea, o esantemi a livello del corpo, della mani e dei piedi. Occorre tuttavia prestare molta attenzione perché talvolta le IST possono passare inosservate per lungo tempo. Infatti segni e sintomi possono manifestarsi anche a distanza di tanto tempo dal contagio. Talvolta ancora alcune IST possono decorrere in modo del tutto asintomatico per molto tempo, pur determinato danni ad alcuni organi senza che il paziente abbia modo di accorgersene in tempo. Il modo migliore per escludere di avere contratto una infezione sessualmente trasmessa è sottoporsi agli esami di screening.

Come NON si trasmettono le IST?

Sicuramente non ci contagia attraverso gli starnuti o la tosse, o prendendo i mezzi pubblici o stando in ufficio e in generale durante i contatti sociali. Le IST non sono trasmesse dalle zanzare, dagli animali domestici o dall’uso dei bagni pubblici.

Come si fa diagnosi di IST?

Lo screening delle IST include una serie di test che il medico utilizza al fine di diagnosticare un’eventuale IST. Talvolta le IST non danno alcuna manifestazione, per cui il paziente è ignaro di avere contratto una IST e rappresenta una fonte di contagio pericolosa per gli altri. Per questo motivo lo screening è di fondamentale importanza. Il medico talvolta prescrive ai propri pazienti alcuni tests per IST sebbene il paziente non riferisca alcun sintomo specifico. Questi esami a seconda delle diverse IST possono essere eseguiti sul sangue, su un campione di urine o di saliva, su un tampone cervicale o vaginale per la donna su un tampone uretrale o sullo sperma per l’uomo, su un tampone rettale o faringeo. Talvolta la diagnosi è più semplice e si basa sull’osservazione da parte del medico sulle lesioni presenti sui genitali o in altre zone del corpo.
Una diagnosi rapida di IST è sempre importante, sia per potere iniziare una terapia corretta e alleviare eventuali sintomi, sia per prevenire complicanze (a volte anche gravi) e per evitare la trasmissione ad altre persone.

Chi dovrebbe sottoporsi agli esami di screening per IST?

Differenti test per IST sono appropriati per popolazioni di persone differenti, anche sulla base delle abitudini sessuali e dei fattori di rischio.
Tutte le persone sessualmente attive dovrebbero eseguire almeno una volta nella vita il test per l’HIV e, nello specifico, prima di avere un figlio.
E’ consigliato per le donne che hanno rapporti sessuali non protetti (senza l’uso del preservativo) con più di un partner di effettuare annualmente lo screening per gonorrea, sifilide, chlamydia e HIV.
Gli uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini (MSM, dall’inglese men who have sex with men) dovrebbero sottoporsi almeno una volta l’anno a test per HIV, sifilide, chlamydia e gonorrea, oltre che sottoporsi ai test di screening per le epatiti virali A, B e C.
La donna in gravidanza deve essere testata per sifilide, HIV ed epatite B. Se una donna è coinvolta in attività ad alto rischio durante la gravidanza, come rapporti sessuali non protetti, il medico può successivamente richiedere test per altre IST come gonorrea e chlamydia.

Come prevenire le malattie sessualmente trasmissibili?

La prevenzione è fondamentale per evitare di contrarre una IST. Esistono diversi modi per evitare o comunque ridurre questo rischio. Non esiste un modo sicuro per prevenire al 100% tutte le malattie sessualmente trasmissibili, ma vi sono alcuni comportamenti che possono ridurre drasticamente il rischio di essere contagiati. In primo luogo è raccomandabile astenersi da attività sessuali a rischio, per cui occorre evitare di avere rapporti occasionali non protetti. Uno dei metodi meccanici è sicuramente l’uso del profilattico che rappresenta un buono strumento anche se non riesce ad assicurare la prevenzione delle infezioni al 100%. Anche durante i rapporti orali si possono trasmettere alcune IST. Ancor meglio possono aiutare le vaccinazioni seppur non possono garantire anch’esse la copertura totale delle infezioni. Oggi è possibile vaccinarsi contro l’epatite A e l’epatite B, mentre nel caso del papilloma virus esiste un vaccino sicuro però’ efficace che ha anche una notevole risposta in quanto offre una protezione che rasenta il 99%. E’ sempre bene evitare l’uso o l’abuso di alcool o di droghe (marijuana, cocaina, ecstasy, metanfetamine, etc), in quanto i loro effetti favoriscono l’adozione di comportamenti sessuali pericolosi.

Una coppia stabile deve usare il preservativo?

All’inizio di una nuova relazione è sempre raccomandato avere rapporti sessuali protetti con il preservativo, in quanto non si conosce lo stato di salute del partner e le sue esperienze precedenti. Entrambi i partners possono sottoporsi ad una visita medica e successivamente ai tests di screening per IST. Una volta escluse eventuali IST, entrambi possono decidere di non utilizzare più il preservativo ricordandosi comunque di utilizzare un altro contraccettivo per prevenire le gravidanze.

Si guarisce dalle infezioni sessualmente trasmissibili?

Le IST sono nella maggior parte dei casi guaribili, se riconosciute in tempo e trattate adeguatamente. Alcune infezioni come ad esempio l’HIV non sono guaribili, ma una diagnosi precoce consente di iniziare una terapia ed avere una qualità di vita assolutamente normale.